2016-01-18 14:24:00

Caritas Ostia: grave sgomberare rom in emergenza freddo


“Incomprensibile”. Così don Franco De Donno, responsabile della Caritas di Ostia (XXVI Prefettura diocesana di Roma), definisce lo sgombero forzato di decine di rom – compresi bambini – attuato in questi giorni dalle forze dell’ordine nella pineta locale delle Acque Rosse. Si tratta del quinto sgombero in tre anni con l’abbattimento di alcune baracche di rifugio. “La Caritas di Ostia con la Caritas diocesana di Roma – afferma don De Donno – sta accompagnando da vari anni i senza dimora e i Rom con progetti alternativi di inclusione lavorativa e di autocostruzione senza aver mai avuto il tempo di completare il progetto con gli organi amministrativi comunali e municipali”. 

La gravità dello sgombero coinciso con l'aumento del freddo
​La Caritas di Ostia denuncia in particolare, in un comunicato, la gravità di questo ultimo sgombero in un periodo in cui il freddo si fa sempre più pungente, aggiungendo così altre persone sulle strade e sulle piazze di Roma “per poi avere la paura che qualcuno di loro muoia letteralmente di freddo”. Le famiglie rom – 35 persone - sono state ospitate temporaneamente per tre notti nei locali della parrocchia di Santa Monica di Ostia. Al momento – riferisce sempre don De Donno – queste famiglie, insieme agli altri circa 100 senza fissa dimora della zona, sono in attesa dell’allestimento da parte del Comune di Roma di un “tendone” – gestito dalla Croce Rossa – per trovare riparo durante questi giorni di emergenza freddo. (A.G.)








All the contents on this site are copyrighted ©.