2016-01-17 13:30:00

Congo. Vescovi: non strumentalizzare marcia per i cristiani uccisi


I vescovi della Repubblica Democratica del Congo hanno deciso di annullare la marcia pacifica in memoria dei cristiani uccisi nel 1992 a Kinshasa, temendo strumentalizzazioni politiche nell’attuale clima pre-elettorale assai teso. La Conferenza episcopale nazionale del Congo (Cenco) aveva programmato l’iniziativa in tutte le diocesi per il 16 febbraio, riferisce Voaafrique, a sostegno della democrazia e in memoria della “marcia dei cristiani” repressa nel sangue dal regime del dittatore Mobutu Sese Seko.

L’organizzazione della marcia ha suscitato pareri contrastanti
“Questa iniziativa ha suscitato reazioni contrastanti e smisurate – scrive il presidente della Cenco mons. Nicolas Djomo in una lettera indirizzata a tutti i vescovi congolesi – alcuni vi hanno visto una iniziativa civica dai fini politici, altri hanno pensato ad una contro-iniziativa lo stesso giorno”. Al fine dunque di evitare equivoci la marcia, è stata annullata. L’episcopato da mesi sta tentando di mediare il dialogo tra le diverse fazioni politiche a proposito del calendario elettorale che dovrebbe includere le presidenziali con la scadenza del secondo mandato Joseph Kabila. (T.C.)








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