Si chiama “Linea del fronte” è il programma che la Chiesa portoghese ha lanciato per aiutare i rifugiati nei loro Paesi d’origine. L’iniziativa – informa l’agenzia cattolica Ecclesia – ha come obiettivo primario quello di “garantire la sicurezza e la dignità delle persone a rischio, degli sfollati interni e dei rifugiati, in particolare in Medio Oriente ed in Libano”. I primi risultati sono stati già ottenuti: i fondi raccolti grazie al programma, infatti, verranno inviati alla Caritas Libano per sostenere le prime necessità dei profughi. Il tutto in nome della solidarietà.
Accoglienza ed integrazione, soprattutto dei minori
Insieme alla Chiesa cattolica, a portare avanti “Linea del fronte” è la Piattaforma
di appoggio ai rifugiati, organismo costituito da un centinaio di istituzioni della
società civile ed orientato a due aree di azione: la prima, focalizzata sull’accoglienza
e l’integrazione dei minori rifugiati e delle loro famiglie in Portogallo, ed una
seconda rivolta a sostenere i profughi nei loro Paesi d’origine. Da ricordare che,
nell’ambito della crisi dei rifugiati in Europa, si prevede che il Portogallo possa
accogliere, nei prossimi mesi, circa 5mila persone, in accordo con quanto stabilito
dall’Unione Europea. (I.P.)
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