Giubileo, dai fornai romani il “pane dell’accoglienza” per i poveri

Dall'8 dicembre, grazie ad una iniziativa per il Giubileo dei panificatori della Confederazione nazionale dell'artigianato di Roma, almeno quaranta forni stanno producendo il cosiddetto “pane dell'accoglienza”: il prezioso alimento può infatti essere pagato e lasciato "in sospeso" per i poveri. realizzando un gesto di concreta generosità. Sull'iniziativa, Francesca Di Folco ha sentito Bernardino Bartocci, presidente dei panificatori di Roma:

R. – Il pane di Roma e dell’accoglienza, chi vorrà potrà acquistare una di queste pagnottine,  anche più di una… Noi faremo una croce su queste pagnottine per lasciarle a disposizione dei pellegrini e dei poveri che vengono a Roma. Credo che sia un gesto di bontà, simbolico, in sintonia con un evento così importante com’è il Giubileo della Misericordia, che tutti stanno recependo con molto entusiasmo. Una cosa che fa piacere… E’ un gesto bello, una cosa che, a noi, dà soddisfazione ed è un motivo di orgoglio per tutta la categoria.

D. – Già alcuni anni fa i panificatori romani vollero offrire ad un altro Papa, Giovanni Paolo II, un Presepe fatto di pane, come simbolo di affetto e stima che nutrivano per lui…

R. – Mi ricordo le parole che disse Giovanni Paolo II e come mise in evidenza il fatto che ringraziava i panificatori di avergli donato questo Presepe, che era un Presepe particolare proprio in quanto fatto di pane. E poi disse pure che la parola “Betlemme” significa “Casa del Pane” e questo ci fa capire il grande significato che il pane riveste nella vita dell’uomo. Credo che sia sempre un qualcosa di insostituibile e di importantissimo, sia sotto l’aspetto spirituale che sotto l’aspetto anche materiale.

D. – Da sempre il pane ha un valore simbolico e spirituale forte, ma è anche un bene primario. Quanti i bisognosi ne richiedono avendo difficoltà a pagarlo?

R. – Questo rientra un po’ nel Dna del fornaio… Quando viene qualcuno singolarmente lo diamo e poi – come forni – abbiamo sempre riferimenti di qualche istituto che aiuti i poveri: a volte il pane avanza e cerchiamo di non sprecarlo mai e di inviarlo a chi veramente ne ha bisogno. Si cerca sempre di aiutare e, come si dice: “un pezzo di pane non si nega a nessuno!”.