2016-01-08 13:55:00

Cala il rapporto deficit/Pil, aumentano i redditi delle famiglie


Nei primi tre trimestri 2015 il rapporto deficit/Pil si è attestato al 2,9%, con un miglioramento di 0,4 punti sullo stesso periodo dell'anno precedente, quando era pari al 3,3%. Lo rende noto l’Istat. L’Istituto di statistica fa registrare anche un aumento della spesa, della propensione al risparmio delle famiglie e del potere d'acquisto, al top dal 2007. Nota dolente: aumentano le tasse. Il servizio di Alessandro Guarasci:

Le famiglie italiane cominciano a respirare nel dopo crisi. Nel terzo trimestre 2015 la loro spesa è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Non solo, il reddito disponibile è aumentato dell'1,3% rispetto al trimestre precedente. Paolo Zabeo, responsabile dell’ufficio studi dell'associazione degli artigiani di Mestre:

“L’inflazione ormai è tendenzialmente a zero e nel frattempo il rinnovo medio dei contratti è stato dell’1 percento; quindi sostanzialmente i lavoratori dipendenti si sono ritrovati con qualche soldo in più in tasca. Inoltre, va anche detto che la disoccupazione è in diminuzione, che aumenta l’occupazione, quindi vuol dire che c’è praticamente un aumento generale  dei redditi. Questo fa bene all’economia, perché in prospettiva dovrebbe aumentare anche i consumi interni”.

Al contempo, cresce di quasi un punto la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, che è stata pari al 9,5%, e questo nonostante i rendimenti di Bot, obbligazioni, conti correnti siano molto bassi. Ancora Zabeo:

"La gente ha ancora molta sfiducia, ha paura di investire, di fare acquisti e quindi mantiene i soldi in banca, nei depositi, nei conti correnti aspettando che la situazione migliori. Ovviamente bisognerà in qualche modo creare invece un clima di fiducia, un po’ di serenità e fare in modo di trasmettere ottimismo e fare in modo che la gente torni a spendere".

Per rafforzare la ripresa ci vuole un calo delle tasse. Eppure, sempre per l’Istat, la pressione fiscale è stata pari nel terzo trimestre 2015 al 41,4%, in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.








All the contents on this site are copyrighted ©.