Riaffermare e tramandare i valori dell’Epifania: con questo obiettivo, torna il 6 gennaio a Roma il corteo storico-folkloristico “Viva la Befana”. La manifestazione, giunta alla 31.ma edizione, è promossa dall’Associazione "Europae Fami.li.a." (Famiglie libere associate d’Europa), insieme a molte altre associazioni di volontariato sociale, culturale e sportivo.
Protagonisti i Comuni in provincia di Latina
“Nata nel 1985 per far reinserire la festività dell’Epifania
nel calendario civile – informa una nota degli organizzatori – l’iniziativa vede,
ogni anno, figuranti in veste di Re Magi provenienti da diverse località, a rappresentare
l’universalità di questa Solennità, che celebra la manifestazione di Gesù ai popoli
della Terra. Al loro seguito, le popolazioni protagoniste del corteo offrono a tutte
le famiglie del mondo frammenti di storia, cultura, tradizioni, prodotti e risorse
dei loro territori, per rinnovare l’antica tradizione del dono. Protagonisti dell’edizione
2016 sono i cittadini dei comuni di Maenza, Roccagorga, Sermoneta e Sonnino, in provincia
di Latina.
Oltre mille figuranti in costume e i Re Magi su tre cammelli
Il programma della giornata prevede, alle ore 10.20,
l’avvio del corteo storico-folkloristico con in testa i Re Magi, su tre cammelli,
seguiti dai sindaci dei quattro Comuni, 1.300 figuranti in costume, una biga romana
e alcuni cavalli. I partecipanti percorreranno via della Conciliazione fino a raggiungere
Piazza San Pietro, per ascoltare, alle ore 12, l’Angelus di Papa Francesco. Parteciperanno,
tra gli altri, la fanfara a cavallo dell’Arma dei Carabinieri e una folta rappresentanza
di atleti olimpionici italiani. Dopo l’Angelus, i tre figuranti in veste di Re Magi
recheranno al Pontefice alcuni doni simbolici dell’Epifania. (I.P.)
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