“La misericordia inizia all’interno della famiglia”: è quanto affermato da mons. Tesfaselassie Medhin, eparca di Adigrat, in Etiopia. Nei giorni scorsi, il presule ha inaugurato, a livello locale, il Giubileo straordinario della misericordia, aprendo ufficialmente la Porta Santa della Cattedrale del Salvatore della città. “In occasione dell’Anno Santo, la Chiesa in Etiopia ed in particolare l’eparchia di Adigrat – ha sottolineato mons. Medhin – incoraggiano le coppie di coniugi separati a superare le reciproche differenze ed a riconciliarsi tra loro”.
Misericordia, parametro per valutare la
vita quotidiana
“Il Giubileo straordinario della misericordia – ha
aggiunto il presule – ci offre l’opportunità di fare un passo indietro per valutare
la nostra vita in base a quanto siamo stati misericordiosi nei confronti del prossimo”.
Per questo, ha ribadito, “è davvero giunto il momento di essere misericordiosi come
il Padre, al quale chiediamo di essere misericordioso nei nostri confronti”.
Preparato materiale informativo sul Giubileo
in lingua tigrina
Da mons. Medhin anche l’annuncio che, per l’Anno Santo,
è stato preparato un apposito libretto informativo, redatto nella lingua locale tigrina,
per permettere a tutti i fedeli di conoscere le varie iniziative giubilari in programma
fino al 20 novembre 2016, giorno conclusivo del Giubileo. In particolare, l’eparca
di Adigrat ha esortato i pellegrini a compiere le opere di misericordia spirituali
e corporali, affinché diventino una buona abitudine da portare avanti anche dopo la
conclusione dell’Anno Santo. Infine, il presule ha invitato i fedeli a guardare al
Giubileo come ad “un tempo di rinnovamento spirituale”.
Cattolici in Etiopia pari allo 0,2 per
cento della popolazione
Sede suffraganea dell'arcieparchia di Addis Abeba,
l’eparchia di Adigrat è situata nel nord dell’Etiopia, Paese in cui i cattolici oggi
sono appena il 228.078 (Annuario Statistico della Chiesa 2011), pari allo 0,2% della
popolazione in netta maggioranza ortodossa. Da notare che, secondo alcuni recenti
studi demografici, la comunità cristiana etiope potrebbe diventare, entro la metà
del secolo, una delle più grandi del mondo grazie all'alto tasso di natalità nel
Paese che ha portato la popolazione dai 33 milioni del 1975 ai circa 86 milioni attuali.
Alla crescita della presenza cristiana in Etiopia contribuisce anche la proliferazione
delle comunità evangeliche. (I.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |