2015-12-31 08:09:00

Usa: nuove sanzioni contro imprese iraniane


Gelo tra Stati Uniti e Iran. Gli Usa, dopo gli accordi sul nucleare del luglio scorso, hanno disposto sanzioni contro Teheran, a seguito di un increscioso episodio. In acque internazionali all'altezza dello stretto di Hormuz, la porta di ingresso del Golfo Persico, un missile iraniano ha sfiorato una portaerei statunitense. Paola Simonetti:

Da quando è stato firmato lo storico accordo sul nucleare iraniano, è l'episodio più increscioso tra Washington e Teheran. Un ‘incidente’ che potrebbe avere strascichi tra le due capitali, e che secondo diversi osservatori non aiuta il presidente americano, Obama, nel promuovere un’immagine dell’Iran che si discosti da quella di uno Stato inaffidabile. Tutto è accaduto in acque internazionali all’altezza dello stretto di Hormuz, la porta di ingresso del Golfo Persico. Il 26 dicembre vi stava transitando la portaerei americana Harry Truman, impegnata nella guerra al sedicente Stato islamico. Alcune navi del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica iraniana, impegnate in un’esercitazione, si sono avvicinate a poche miglia e hanno sparato dei razzi che sono passati non molto lontano dall’imbarcazione statunitense. Un episodio che ha spinto l’amministrazione Obama a preparare il varo di nuove sanzioni verso una decina di imprese ed individui in Iran, ma anche ad Hong Kong e negli Emirati Arabi Uniti. L’accusa per queste aziende è quella di avere svolto un ruolo nello sviluppo del programma missilistico di Teheran. Il leader supremo iraniano, Ali Khamenei, nei mesi scorsi aveva sostenuto che ogni nuova sanzione sarebbe stata interpretata come una violazione degli accordi di luglio. Gli Stati Uniti fanno sapere di avere il diritto di varare il provvedimento anche in base all’accordo stesso. 








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