Iraq. Esercito riconquista Ramadi, jihadisti in fuga

Stretta finale dell’esercito iracheno sulla città di Ramadi, nelle mani del sedicente stato islamico dallo scorso mese di maggio. I militari di Bagdad hanno conquistato il complesso che un tempo ospitava gli uffici del governo provinciale. Il servizio è di Eugenio Bonanata:

“I miliziani dell’IS hanno definitivamente abbandonato la struttura”. E’ così che un portavoce dell’esercito iracheno conferma la conquista dell’ultimo bastione dei jihadisti a Ramadi, avvenuta dopo diverse ore impiegate nella bonifica dell’area da mine e ordigni esplosivi. Anche la presenza di numerosi cecchini ha rallentato l’avanzata dei soldati di Bagdad, che martedì hanno intensificato le operazioni militari con l’appoggio dell’artiglieria irachena e dei raid aerei della coalizione a guida statunitense. Ieri l’ingresso nel cuore della città, finita nelle mani dei miliziani lo scorso mese di maggio, nell’ambito di una vasta offensiva lanciata a novembre. E’ la vittoria più significativa delle truppe governative in Iraq, sottolineano gli analisti: in questo modo si allontanerebbe la minaccia jihadista da Bagdad, che dista solo 100 chilometri da Ramadi; e si spianerebbe la strada alle forze regolari verso Mosul, considerata la capitale del cosiddetto califfato.