2015-12-27 14:00:00

Il dolore del Papa per le vittime degli attacchi nelle Filippine


Nelle Filippine è salito a 9 il bilancio delle vittime di un attacco compiuto da miliziani jihadisti in un villaggio cristiano nel Sud del Paese. In un telegramma Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime. Il Pontefice ha anche elevato la sua preghiera affinché sia garantita la sicurezza e la protezione di tutti i popoli della regione chiedendo che il dialogo, la tolleranza e la pace possano permettere ad ogni persona di vivere libera dalla paura. Il Santo Padre ha implorato anche tutti i credenti di rifiutare la violenza in nome di Dio, che invece è amore, e invocato copiosi doni divini di consolazione, misericordia e forza su tutte le persone colpite da questa tragedia. Responsabili dell’attentato sono stati i cosiddetti 'Combattenti islamici per la libertà Bangsamoro', formazione jihadista che si oppone al dialogo fra il governo e gli indipendentisti del “Fronte di liberazione Moro”, che vuole la secessione delle isole a maggioranza musulmana dell’arcipelago. I jihadisti, vicini allo Stato Islamico, hanno attaccato il villaggio in duecento, durante la notte di Natale. Sette agricoltori sono stati freddati a colpi di fucile mentre lavoravano in un campo di riso e, in un’altra zona, due fedeli sono stati uccisi da una granata lanciata contro una chiesa. L’esercito di Manila è intervenuto per fermare gli insorti, causando almeno cinque vittime tra gli assalitori. “Il nostro intervento ha impedito ai ribelli di attaccare altri villaggi e di provocare altre vittime”, ha detto il portavoce dell’esercito.








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