Festività natalizie insanguinate per la comunità cristiana delle Filippine, ad opera di militanti islamisti separatisti nell’ambito di una serie di attacchi coordinati. Il servizio di Michele Raviart:
Ad essere prese di mira sono state le comunità cristiane dell’isola meridionale
di Mindanao. Nove i cristiani uccisi dai Combattenti islamici per la libertà Bangsamoro,
formazione jihadista che si oppone al dialogo fra il governo e gli indipendentisti
del “Fronte di liberazione Moro”, che vuole la secessione delle isole a maggioranza
musulmana dell’arcipelago. I jihadisti, vicini allo Stato Islamico con il quale non
hanno tuttavia rapporti diretti, hanno attaccato in duecento, durante la notte di
Natale. In un villaggio sette agricoltori sono stati freddati a colpi di fucile mentre
lavoravano in un campo di riso e, in un’altra zona, due fedeli sono stati uccisi da
una granata lanciata contro una chiesa. L’esercito di Manila è intervenuto per fermare
gli insorti, causando almeno cinque vittime tra gli assalitori. “Il nostro intervento
ha impedito ai ribelli di attaccare altri villaggi e di provocare altre vittime”,
ha detto il portavoce dell’esercito.
All the contents on this site are copyrighted ©. |