Libia. Onu: sì all'unanimità al governo di unità nazionale

All’unanimità il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato ieri una risoluzione sulla Libia che rende operativo l’accordo per un governo di unità nazionale raggiunto in Marocco una settimana fa. Soddisfazione dal rappresentante speciale delle Nazioni Unite in Libia, Martin Kobler: un segnale chiaro e senza ambiguità. Il servizio di Roberta Barbi: 

Un altro passo verso la stabilizzazione della Libia si è compiuto ieri, con l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu, della risoluzione che consentirà di attuare l’intesa raggiunta una settimana a Skhirat e che prevede la formazione di un nuovo governo entro 30 giorni, il ritorno della capitale a Tripoli e la finalizzazione degli accordi di sicurezza necessari per avviare un processo di normalizzazione nel Paese. Dopo un anno di complessi negoziati, dunque, toccherà ora al nuovo esecutivo indicare le necessità più urgenti, economiche e umanitarie, mentre l’inviato speciale dell’Onu Kobler in queste ore sta trattando con esercito e polizia, ma anche con le milizie, per consentire al nuovo governo e alla missione delle Nazioni Unite di rientrare nella capitale. E a proposito di milizie, gli occhi sono ora puntati su quanti non hanno sottoscritto l’accordo: il lavoro di Kobler nelle prossime settimane sarà proprio quello di allargare le basi dell’intesa. E mentre si diffondono indiscrezioni di stampa in merito alla possibilità di piani d’intervento francesi in Libia contro lo Stato islamico nei prossimi mesi, l’ambasciatore libico all’Onu, Dabbashi avverte: no a raid nel breve periodo e stop all’embargo delle armi; l’Is siamo capaci di combatterlo da soli.