Il Natale “è un dono della misericordia di Dio. Si tratta di una festa rivoluzionaria”, perché “la misericordia può trasformare il mondo”: è quanto ha detto il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, aprendo, il 20 dicembre, la Porta Santa della Basilica di Mount Mary a Bandra, in India. Al centro della riflessione del porporato, il significato profonda della Natività cui il Giubileo straordinario della misericordia dona un valore aggiunto.
Misericordia, fulcro del messaggio evangelico
“Mentre ci avviciniamo alla festa del Natale – ha detto il card. Gracias, citato dall'agenzia
AsiaNews – apriamo la Porta Santa della Misericordia”. Essa “è il fulcro del messaggio
del Vangelo. È il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si rivela nel Vecchio
Testamento e pienamente in Gesù Cristo, l’incarnazione dell’amore creatore e redentore”.
Tutti abbiamo bisogno di misericordia
Ricordando, inoltre, come il tema della misericordia di Dio sia al centro del pontificato
di Papa Francesco, nella sequela dei suoi predecessori, Benedetto XVI e San Giovanni
Paolo II, l’arcivescovo di Mumbai ha sottolineato: “Misericordia è il significato
più profondo di amore, è l’effusione continua dell’amore di Dio”. Di qui, il richiamo
del porporato: “Ognuno di noi ha bisogno di misericordia” ed è quindi “importante
aprire i nostri cuori a ricevere la misericordia di Dio e a donarla agli altri”, così
da essere veri essere “discepoli della misericordia di Cristo, agenti dell’amore di
Dio per il prossimo”. (A cura di Isabella Piro)
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