“Continua l'ecatombe nel Mediterraneo” nell'indifferenza di istituzioni. A poche ore dall’ultima tragedia nell’Egeo, che in un naufragio ha visto morire altri 18 disperati in fuga, provenienti da Iraq, Siria e Pakistan, padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, torna così a chiedere “l'attivazione di canali umanitari legali e sicuri che spezzino il monopolio dei trafficanti e interrompano l’ecatombe in mare”.
Tra le vittime nell’Egeo, 10 bambini e una donna incinta
Nella notte fra venerdì e sabato, una piccola imbarcazione in legno si è rovesciata
a Bodrum Bay, circa 3,5 km dalla costa sud-occidentale della Turchia. Tra le vittime,
anche 10 bambini e 4 donne, una delle quali incinta. Altre 14 persone sono state tratte
in salvo dalla guardia costiera. (G.A.)
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