Dal 26 dicembre fino all’Epifania i Cantori della Stella polacchi delle Pontificie opere missionarie raccoglieranno i fondi per i loro coetanei del Madagascar. “Insieme possiamo curare le loro ferite, aprire le porte delle scuole, degli ambulatori, le porte del futuro”, racconta una bambina che rappresenterà Maria nella recita natalizia. I cantori che busseranno alle porte delle case nei tempi concordati in parrocchia - riferisce l'agenzia Sir - racconteranno alle famiglie la difficile situazione nei Paesi di missione, pregheranno insieme e scambieranno degli auguri. In ogni casa lasceranno poi come segno di riconoscenza una “porta missionaria della misericordia”.
Nel 2014 realizzati 68 progetti nei Paesi poveri
L’anno scorso i bambini di 42 diocesi polacche hanno partecipato all’iniziativa natalizia
raccogliendo fondi per realizzare 68 progetti in India, Burundi, Kenya, Nigeria, Zambia,
Haiti e Myanmar. Vengono sostenuti anche dalle rinunce personali a favore dei coetanei
meno abbienti dei bambini più piccoli non ancora annoverati fra “cantori”. “Con loro
tutta la Chiesa in Polonia desidera abbracciare di cuore i bambini del Madagascar”,
spiega il direttore delle Pontificie opere missionarie in Polonia, don Tomasz Atlas.
L’iniziativa, sorta originariamente nei Paesi di lingua tedesca, viene ripetuta in
Polonia a Natale dal 1993. (R.P.)
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