2015-12-20 19:28:00

Nuovi bombardamenti in Siria. L'opposizione accusa la Russia


In Siria resta drammatica la situazione sul terreno. Decine le vittime di bombardamenti aerei, probabilmente compiuti dalla Russia, accusata di usare bombe a grappolo dall'opposizione siriana, che è critica anche sulla recente risoluzione dell'Onu per una transizione politica nel Paese.  Intanto, la Russia insiste nel chiedere la chiusura del confine tra Turchia e Siria. Sullo sfondo resta alta la tensione fra Ankara e Mosca. Sentiamo Paola Simonetti

La carneficina in Siria resta regola quotidiana, da qualunque parte provenga l'attacco.  Sono almeno 36 le persone, tra le quali molti civili, uccise oggi da raid aerei condotti da caccia che l'Osservatorio locale per i diritti umani afferma essere russi. 15 le vittime, fra cui anche una bambina, solo nella città di Idlib, nel nord del Paese.  Attacchi quelli russi, sui quali l'organizzazione punta con forza il dito accusando Mosca di usare, contro obiettivi dell'Is micidiali bombe a grappolo che una risoluzione dell'Onu ha vietato e che mietono invece vittime fra i civili. Una guerra quella siriana, che la risoluzione delle Nazioni unite dei giorni scorsi spera di poter fermare, delineando la strada per una transizione politica nel Paese entro 18 mesi, che però non piace all'opposizione locale, che considera l'accordo irrealistico e inapplicabile  senza un'uscita di scena del presidente al-Assad. Intanto, la Russia, in un contesto di tensione ancora altissima con Ankara, torna a proporre con forza la chiusura del confine tra Turchia e Siria, per evitare sostegni esterni ai combattenti siriani. 








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