2015-12-19 07:43:00

Vertice Ue: diversità di posizioni tra Italia e Germania


A Bruxelles accesa conclusione ieri del vertice tra i 28 Paesi dell'Unione Europea. Al centro del dibattito, che ha visto protagonisti soprattutto Italia e Germania, la gestione dei flussi migratori, la lotta al terrorismo e il rafforzamento dell’unione economica e monetaria. Da Bruxelles, Samantha Agrò:

Disaccordi, anche profondi, tra i capi di Stato e di governo dei 28 paesi dell’Unione Europea hanno marcato l’ultimo vertice del 2015. Sicuramente tra i più pronunciati quelli tra l’Italia e la Germania ritrovatesi su fronti opposti sulla maggior parte dei temi discussi a Bruxelles. "Non potete raccontarci che state donando il sangue all'Europa, cara Angela", ha detto Matteo Renzi durante il dibattito, sottolineando cosi le divisioni tra Roma e Berlino. Le posizioni del premier italiano e della cancelliera Merkel non coincidono su molti punti: dalla gestione dei flussi migratori a quella delle sanzioni contro la Russia, dalle soluzioni per assicurare l’approvvigionamento energetico all’Europa ai passi da fare per arrivare a una vera unione bancaria. Se l’Italia spinge per quest’ultima, la Germania frena, mentre Berlino preme per il raddoppio del North Stream, l’Italia con altri Paesi ritiene che questo collegamento energetico con la Russia sia contro gli interessi dell’Unione. L’unico punto su cui tutti i leader sembrano invece essersi messi d’accordo è il rafforzamento delle misure da attuare nella lotta al terrorismo.








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