2015-12-18 18:56:00

Ue: Renzi, nessun attacco a Germania. Juncker: crisi migranti continuerà


Nessun attacco alla Germania, soltanto una richiesta di chiarimenti. Così il premier italiano Renzi sul confronto avuto con la cancelliera tedesca Merkel al Consiglio europeo di Bruxelles, dedicato al tema dell’unione economica e monetaria. Il servizio di Giada Aquilino:

“Non potete raccontarci che state donando il sangue all’Europa”. Così Matteo Renzi ad Angela Merkel, chiedendo spiegazioni circa la posizione assunta dalla Germania contro il rapido completamento dell’unione bancaria. Il suo, ha comunque assicurato il premier italiano in conferenza stampa, è stato “tutto tranne che un attacco” a Berlino, ma solo la richiesta di chiarimenti. Circa lo schema di redistribuzione dei profughi da Italia e Grecia, Renzi ha detto che “non funziona” e i numeri “sono inaccettabili”: “l'Italia – ha proseguito - sta facendo la sua parte e l'Europa no”, proprio quando il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha annunciato che la crisi dei migranti non si esaurirà nel 2015. Per il prossimo anno, i 28 si sono accordati per intensificare la lotta al terrorismo, dopo gli attacchi di Parigi, ma anche a Copenaghen, in Tunisia, Egitto, Libano, Nigeria e Mali. Roma ha poi criticato il rinnovo automatico delle sanzioni contro Mosca, per la crisi nel Donbass, mentre in seno all’Unione si preparerebbe il via libera senza discussione al raddoppio del gasdotto North Stream, che collega direttamente Russia e Germania senza attraversare l’Ucraina, dopo che invece il South Stream è stato bocciato. Giudicato infine “un primo passo in avanti” l’accordo siglato ieri in Marocco per un governo di unità in Libia.








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