2015-12-16 14:00:00

Vescovi Usa: dopo le stragi non cedere a terrore e odio


“Non cedere al terrore, all’odio e al sospetto che porta a politiche discriminatorie”, ma “essere messaggeri di speranza e voci profetiche contro la violenza insensata che non può mai essere giustificata invocando il nome di Dio". E’ l’appello rivolto da mons. Joseph E. Kurtz, presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb), in una dichiarazione diffusa lunedì scorso, in cui, a nome dei vescovi, esprime preghiera e vicinanza alle famiglie e amici delle vittime delle recenti stragi a San Bernardino e nella clinica per aborti a Colorado Springs.

Le politiche della paura offrono solo un terreno fertile agli estremisti
“Di fronte a tanta violenza e odio - afferma l’arcivescovo di Louisville – occorre rispondere con decisione e coraggio”, ma “distinguendo i nostri nemici dalle persone di buona volontà”. In questo senso, servono “leggi sull’immigrazione che siano umane e garantiscano la nostra sicurezza, ma che non prendano di mira specifiche categorie di persone sulla base della loro appartenenza religiosa - sottolinea il presule riferendosi implicitamente ai violenti attacchi verbali contro i musulmani e i rifugiati rivolti dal candidato repubblicano alle presidenziali Donald Trump -. Le politiche della paura e i discorsi incendiari offrono solo un terreno fertile agli estremisti e spianano la strada verso la divisione e un futuro di paura".

Necessaria una regolamentazione responsabile della vendita delle armi
Mons. Kurtz ribadisce quindi che la Conferenza episcopale continuerà il suo impegno a favore dei rifugiati, “che spesso fuggono da gravi persecuzioni". I vescovi americani chiedono inoltre “una regolamentazione responsabile” della vendita di armi da fuoco negli Stati Uniti. La dichiarazione conclude con un rinnovato appello ad “affrontare la minaccia estremista con coraggio e compassione, riconoscendo che cristianesimo, islam, ebraismo e molte altre religioni sono unite contro la violenza perpetrata nel loro nome". (L.Z.)








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