2015-12-16 14:00:00

Cattolici e anglicani d'Irlanda: messaggio di Natale sulla speranza


“Il Dio della speranza vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo(Rm 15,13)”. Prende spunto dalla Lettera di San Paolo ai Romani il messaggio natalizio congiunto di mons. Eamon Martin e del rev. Richard Clarke, arcivescovi di Armagh e Primati della Chiesa cattolica  e anglicana d’Irlanda.

Non lasciarsi “rubare” la speranza
Un messaggio incentrato sul tema della speranza, che è al cuore del Natale, ma che è oggi offuscato dalla violenza e dalla distruzione nel mondo. In questo scenario a molti sembra difficile sperare in un futuro migliore per il mondo e per se stessi. Eppure – sottolineano i due primati irlandesi -, come ha più volte ripetuto Papa Francesco, non dobbiamo lasciarci “rubare” la speranza.

Essere portatori di speranza nel nome di Cristo
Essa, prosegue il messaggio, non è semplicemente il desiderio  individuale di avere una vita migliore per sé e per chi amiamo: è qualcosa che “siamo chiamati a portare nel nome di Cristo” agli altri. Nella visione cristiana, essere persone di speranza, significa, infatti, “essere agenti di speranza”.  Operare  per gli altri – con gesti semplici o più impegnativi - è “seminare speranza per il futuro”. Di qui l’esortazione a diventare “inviati di speranza”:  “Come Cristo è venuto al mondo per portare speranza nei luoghi di disperazione e luce nel buio, anche noi possiamo diventare portatori di speranza”. (L.Z.)








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