Salvabanche, il centrodestra sfiducia il governo

Centrodestra, Lega e M5s all'attacco del governo sulla vicenda delle banche popolari. Dopo la decisione del M5s di presentare una mozione di sfiducia al ministro Maria Elena Boschi, il centrodestra annuncia di voler presentare una sfiducia al governo nel  suo complesso. Giampiero Guadagni:

Chi ha truffato pagherà e chi è stato truffato sarà risarcito. Così stasera il premier Renzi in una intervista televisiva. Il sistema bancario è solido. Con il decreto firmato, spiega ancora Renzi, il governo ha salvato un milione di correntisti e 7.200 stipendi non pagati. Aggiunge il premier: non scendo sul terreno di chi specula sulla morte per qualche voto in più. Una replica, questa, al leader della Lega Salvini che accusa il premier per la morte di Luigino D'Angelo, il pensionato suicida dopo aver perso i suoi risparmi investiti in obbligazioni della banca Etruria. Per Renzi c'è nella vicenda un attacco strumentale al governo. E la mozione di sfiducia contro la Boschi presentata dal Movimento 5 Stelle. Dice, sarà un autogoal,  

omani intanto il centrodestra, unito, presenterà a Camera e Senato una mozione di sfiducia contro il governo perché, afferma brunetta di Forza Italia, Boschi è solo una figlia di questo governo, una figlia in conflitto di interessi, ma chi ha i più grandi conflitti di interessi è il premier Renzi. Intanto la procura di Arezzo ha avviato l’inchiesta sull’operato dei vertici di Banca Etruria. L'accusa è di omessa comunicazione di conflitto d’interesse. Tra gli indagati non figura l’ex vicepresidente dell’istituto  Pier Luigi Boschi, padre del ministro Maria Elena.