Non un volto solo di Cristo, ma almeno due ce ne propone il giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese, attento interprete della politica italiana e internazionale: dal volto sereno del Cristo coronato di spine di Correggio al Gesù della Vocazione di Matteo di Caravaggio. Sottesa a entrambi l'attenta lettura biblica che è avara di riferimenti precisi sulle fattezze di Gesù, e che per questo ci invita, secondo Cassese, a costruirci un'immagine interiore, aderente alle azioni testimoniate dai Vangeli. Un occasione, per il grande giurista, di dare la sua interpretazione pragmatica e non del tutto pessimista del momento presente. Intervista di Laura De Luca, come le altre della serie Volti.
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