2015-12-13 13:54:00

Conferenza sulla Libia a Roma: verso governo di unità nazionale


Si è aperta a Roma questa mattina la Conferenza internazionale sulla Libia, promossa da Italia, Stati Uniti e Onu. L’incontro, a cui partecipano molti attori regionali e internazionali, ha l’obiettivo di trovare un’intesa per la formazione di un governo di unità nazionale fra i parlamenti di Tobruk e di Tripoli di fronte all'avanzata del sedicente Stato Islamico. Il servizio di Marco Guerra:

I capi delle diplomazie occidentali e arabe riuniti alla Farnesina vogliono chiudere la partita nei tempi previsti, ovvero il 16 dicembre, data in cui i due parlamenti libici di Tobruk e di Tripoli dovrebbero firmare l'accordo per un governo di unità nazionale mediato dall'Onu. Al meeting sono infatti presenti i rappresentati dei due governi libici e anche di gruppi indipendenti che si oppongono all’intesa sostenuta dalla Comunità internazionale. Su tutti questi ci saranno le pressioni dei vari attori presenti a Roma: l’inviato speciale delle Nazioni Unite Martin Kobler; il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni; il segretario di Stato Usa, John Kerry; i rappresentati degli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza - Russia, Gran Bretagna, Cina e Francia – e quelli dei principali Paesi Arabi e del Maghreb. L’imperativo è fare presto perché in Libia la minaccia dell’Is è sempre più incombente. Sirte è ormai una roccaforte dello Stato Islamico e due giorni fa la presenza di milizie jihadiste è stata segnalata a Sabrata, a qualche decina di km dal confine con la Tunisia.








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