2015-12-11 07:54:00

Pace in Siria: l’opposizione trova un’intesa. A gennaio l'incontro col governo


Duro colpo al terrorismo di matrice islamica in Iraq. Gli Stati Uniti annunciano di aver ucciso tre dei maggiori esponenti dell’Is tra cui il responsabile delle Finanze. Passo in avanti intanto per il futuro della Siria, con l’intesa raggiunta tra alcuni gruppi dell’opposizione al regime di Assad sui colloqui di pace: possibile a gennaio l’incontro con il governo di Damasco. Il servizio di Gabriella Ceraso:

E’ possibile che entro i primi dieci giorni del 2016 l'opposizione siriana incontri i rappresentanti del governo per l'avvio di negoziati di pace. Lo spiraglio di luce arriva dalla conferenza di Riad,in Arabia saudita, dove i principali gruppi anti Assad, tranne i ribelli islamisti di Ahrar al-Sham che si sono ritirati dai colloqui, hanno trovato un fronte comune sul futuro della Siria, dopo quasi 5 anni di conflitto e centinaia di migliaia di morti. Nella dichiarazione finale, tramite l’intervento dell’Onu, si chiedono misure "di fiducia" a Damasco. Tra queste, "lo stop alle condanne a morte, il rilascio dei prigionieri, la fine degli assedi alle citta' controllate dagli anti-governativi, e il via libera ai convogli umanitari". L’intesa indica inoltre nell’inizio della transizione, l’uscita di scena di Assad. "Un risultato positivo, un passo importante verso un Siria democratica e pluralista " commenta il Segretario di Stato americano, Kerry.Proprio gli Stati Uniti intanto, mentre registrano un successo nei raid in Iraq contro l'Is con l'uccisione di alcuni vertici tra cui anche il cosiddeto ministro delle Finanze dell’autoproclamato Califfato; dall'altra continuano a vivere nel terrore. L'Is infatti, secondo quanto riferisce la rete Abc, potrebbe aver infiltrato uomini nei confini Usa con passaporti siriani dall'aspetto autentico, ma falsi, perchè stampati con le stesse macchine e le stesse modalita' con cui vengono realizzati i documenti originali.








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