2015-12-10 07:53:00

Usa: intensificare gli sforzi contro l'Is


Sarebbe stato localizzato a Sirte, in Libia, Abu Bakr Al Baghdadi, leader del sedicente Stato Islamico. Il capo dei jihadisti sarebbe giunto nella città dopo la fuga da Raqqa, martellata dai raid e dopo aver fatto tappa in Turchia per sottoporsi a delle cure. Intano si alza nella comunità internazionale il livello d’allarme nei confronti del Califfato. Domani a Ginevra vertice sulla Siria. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Un grande fronte internazionale, ma con posizioni diverse, contro l’Is, che continua a d operare sul fronte iracheno-siriano e con gli attentati all’estero, come a Parigi e in California. Il segretario americano alla Difesa, Carter, ha chiamato la coalizione e il mondo a intensificare gli sforzi contro i jihadisti, con l’obiettivo di riconquistare territori strategici in Iraq, come Ramadi, e Siria. Anche la Russia aumenta la sua forza d’urto contro il Califfato, ma incontra le critiche della Turchia, che accusa Mosca di proteggere il presidente Assad e di attaccare l’opposizione siriana, più che concentrarsi sullo Stato Islamico. Sullo sfondo delle tensioni turco-russe per  l’abbattimento del jet di Mosca da parte di Ankara, del quale si stanno per analizzare le scatole nere. E anche l'Italia è in prima linea nell'azione antiterrorismo. Lo afferma in un’intervista al Messaggero il presidente della Repubblica, Mattarella. L'Isis – afferma il capo dello Stato – si può battere, con un'azione condotta su più piani: culturale, politico, e assicurando una maggiore collaborazione delle intelligence dei vari Paesi. E domani tutti a Ginevra, Russia compresa, al vertice internazionale Onu, per trovare un punto comune nella crisi siriana.








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