Decine di migliaia di fedeli erano presenti questa mattina in Piazza San Pietro per ascoltare l’Angelus del Papa e anche per festeggiare in anticipo i primi 1000 giorni del suo Pontificato che ricorrono proprio l'8 dicembre, inizio del Giubileo della Misericordia. Ascoltiamo i loro auguri raccolti da Marina Tomarro:
R. – Siamo felici che ci sia questo pastore, che veramente ci riempie il cuore con ogni parola che dice!
R. – E’ un momento veramente importante. Abbiamo un Papa che veramente sta a contatto con tutti noi, con la povera gente. Molti suoi gesti devono essere per noi un esempio: anche lo stare con gli ultimi è testimonianza non solo per noi, ma anche per la Chiesa intera. E questo è un esempio che deve farci riflettere. E che Dio lo benedica veramente!
R. – E’ una meraviglia per noi, per tutti gli argentini, di avere un Papa che è molto importante per tutta l’umanità, per tutto quello che fa … Siamo molto emozionati …
R. – Siamo un gruppo proveniente dall’Argentina, dal Santuario di Gesù Misericordioso, e siamo venuti in Italia per il Giubileo della Misericordia. Un saluto di cuore a Papa Francesco: tanti auguri Papa Francisco!
R. – Per me sono proprio mille giorni di misericordia, di amore e di una paternità infinita. Grazie, Papa!
D. – Di questi mille giorni di Pontificato, c’è stato qualche gesto, qualche episodio di Papa Francesco che l’ha colpita particolarmente?
R. – Per me il gesto e anche le parole che mi hanno colpito tanto e che porto nel cuore sono l’invito a uscire, ad andare nelle periferie, quello che continua a ripetere e a indicare a noi cristiani: a vivere questo.
R. – Quello che piace a me è quando Papa Francesco invita noi giovani a non stare alla finestra, ma a vivere attivamente la vita.
D. – Siamo anche alla vigilia del Giubileo della Misericordia: in che modo vi state preparando a vivere questo momento?
R. – Facendo un servizio per l’Unitalsi, perché noi da lunedì siamo in servizio qui, in Vaticano, per l’Anno della Misericordia.
R. – Sarà avere un ulteriore punto di riferimento per cercare di essere migliori, nel nostro piccolo poter aiutare gli altri …
D. – Vedo che avete due bambine: in che modo cercate di spiegare loro che cos’è il Giubileo della Misericordia?
R. – Cerchiamo di insegnare quello che ci hanno insegnato i nostri genitori: di essere tutti più buoni con il nostro prossimo. Credo che questa sia la cosa più importante.
D. – E tu, piccola, che cosa vuoi dire a Papa Francesco?
R. – Tanti auguri, Papa Francesco! Ti voglio bene!
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