Strage San Bernardino. Obama: tragedia assoluta. No alle armi facili

“Una tragedia assoluta”. Così il presidente Obama riferendosi della strage di mercoledì scorso in California costata la vita a 14 persone ed il ferimento di 21. E mentre l’Fbi conferma che si è trattato di “un atto di terrorismo”, è arrivata la rivendicazione del sedicente Stato islamico. Massimiliano Menichetti 

“Le loro morti sono una tragedia assoluta, non solo per San Bernardino, ma per tutto il Paese”. E’ deciso ma tradisce commozione il presidente statunitense Barack Obama nel tradizionale discorso radiofonico del sabato alla Nazione. Il Capo dello Stato ha espresso cordoglio alle famiglie sconvolte da quella che ha definito “una violenza indicibile”. I due attentatori “forse radicalizzati”, evidenziano il “pericolo di persone che soccombono a ideologie estremiste violente”. Obama è anche tornato a sollecitare il Congresso a rivedere la legge che oggi consente con troppa semplicità l’acquisto di munizioni, “basta armi facili - ha ribadito spiegando che gli assassini di San Bernardino hanno usato fucili d’assalto. E mentre L’Fbi conferma la matrice terrorista, il Sedicente Stato Islamico ha rivendicato il gesto tra la propaganda su internet dei siti jihadisti. Già ieri comunque si era saputo che la giovane pachistana Tashfeen Malik, complice con il marito Syed Farook della strage, aveva postato un messaggio su Facebook dichiarando fedeltà al Califfo.