Renzi: “Il Paese è in grado di ripartire”

Il Pd si mobilita e questo weekend scende nelle piazze italiane con oltre 2 mila banchetti per “Italia coraggio”. E’ l’iniziativa voluta da premier Matteo Renzi per raccontare l’operato del governo. Il presidente del Consiglio è intervenuto per la prima volta sul decreto per il salvataggio delle "bad bank": "E' una questione molto delicata - ha detto - l'atteggiamento del governo ha permesso di salvare 4 banche, posti di lavoro e i correntisti". Il servizio di Alessandro Filippelli:

Deputati, senatori e ministri. Tutti mobilitati sotto la bandiera del Pd per siglare una tregua all’interno del partito. Per l’esattezza sono 2113 i banchetti su tutto il territorio nazionale. Con questa iniziativa il premier Renzi intende rilanciare l’azione del Partito democratico mostrare che il Pd definito da lui stesso «spesso litigioso e con tanti difetti e limiti», sa mobilitarsi unito. Il premier Matteo Renzi:

“Io credo che sia una cosa meravigliosa oggi perché tantissime ragazze, ragazzi stanno animando donne e uomini più o meno appassionati, più o meno convinti anche qualcuno che fa un po’ di critiche, però tutti insieme stiamo dando vita ad una iniziativa in tutte le piazze d’Italia per dire che il Pd non ha paura e che l’Italia deve essere in grado di ripartire”.

Così mentre il presidente del consiglio è al banchetto della sua Rignano, in prima linea è anche la minoranza Pd per cercare la pace interna al partito, e allora l’ex segretario Bersani sarà a Piacenza e Gianni Cuperlo a Roma, prima di tornare a dividersi, il prossimo fine settimana. Tra Leopolda e teatro Vittoria.

Dalle città al voto la prossima primavera, intanto, arrivano segnali di grande nervosismo. Nebbia ancora fitta a Roma, dove Ignazio Marino non esclude di ricandidarsi, e a Napoli, dove Antonio Bassolino è pienamente in campo e avverte che «il candidato si sceglie in città» e non nelle stanze del partito. A Milano, invece, il quadro si va definendo. Ferma restando la candidatura di Giuseppe Sala, è ad ogni modo in corso un tentativo della sinistra interna ed esterna al Pd di ricompattarsi attorno al nome di Francesca Balzani, sostenuta da Giuliano Pisapia.