Nato: entra il Montenegro. Mosca annuncia ritorsioni

La Nato ha ufficialmente invitato il Montenegro ad entrare nel club dell’Alleanza Atlantica. “Una giornata storica”, si è felicitato il premier dello Stato balcanico, Djukanovic. Mentre Mosca, contraria all’adesione, ha annunciato azioni di ritorsione. Il servizio di Roberta Gisotti

Sarà il 29mo Paese, il terzo Stato dei Balcani occidentali - dopo Croazia ed Albania ammesse nel 2009 - ad entrare nella Nato. L’invito deciso all’unanimita è stato formalizzato stamane a Bruxelles dal segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Stoltenberg. L’adesione avverrà probabilmente all’inizio del 2017, dopo la ratifica dei 28 parlamenti dei Paesi membri, ma già da ora il Montenegro potrà partecipare senza diritto di voto a tutti gli incontri della Nato. “Entriamo - ha dichiarato il premier montenegrino Djukanovic - nel circolo esclusivo dei Paesi che s’identificano con i valori più alti della civiltà moderna” “E’ il giorno più importante per il Montenegro, - ha aggiunto - dopo il referendum del 2006 per l’indipendenza”, ottenuta - ricordiamo - dalla Serbia. Negativi invece - come prevedibile - i commenti di Mosca, contraria all’adesione, che ha annunciato la sospensione dei programmi di cooperazione, anche tecnico militare con il Montenegro, divenuto - ha detto il presidente della Commissione Difesa del Senato Ozerov - una potenziale minaccia alla sua sicurezza. L’allargamento non è contro Mosca, ha rassicurato il segretario di Stato Usa, Kerry. Si aspetta ora la convocazione del Consiglio Nato-Russia, considerando che i rapporti diplomatici tra Cremlino e Alleanza Atlantica sono stati interrotti a metà dello scorso anno a causa della crisi ucraina.