2015-12-02 13:50:00

Cop21, impegno per 85 miliardi di dollari sul clima


I migranti “climatici” e il futuro delle piccole isole che rischiano di finire sommerse dall’innalzamento delle acque. Hanno discusso di questo in particolare i delegati riuniti a Parigi per la Cop21, il vertice di Parigi che cerca un complesso accordo per porre un limite alle emissioni di gas inquinanti. Intanto, dai 150 leader mondiali arriva la dichiarazione di impegno per 85 miliardi di dollari in favore della tutela ambientale a vari livelli. La cronaca, da Parigi, di Francesca Pierantozzi:

Da oggi si entra nel vivo alla COP 21. Dopo i discorsi dei presidenti, importanti per certificare le intenzioni dei governi, tocca adesso alle delegazioni nazionali negoziare i 50 punti dell’accordo. Sui tavoli occorrerà trovare un compromesso tra duecento opzioni e 1200 espressioni ancora tra parentesi. Oggi è la giornata del primo test della buona volontà, espresso fino ad oggi più o meno da tutti. Il portavoce della fondazione per l’ambiente, Nicolas Hulot, ha spiegato che si entra nella fase di costruzione del compromesso, molto delicata.

Piccole isole, rifugiati climatici
Al centro delle discussioni, oggi, il futuro delle piccole isole, minacciate di scomparire sommerse dalle acque e il problema drammatico dei rifugiati climatici. Si va avanti anche sugli impegni finanziari dei Paesi più ricchi: in due giorni si è passati da 64 a 85 miliardi. E’ un grande passo verso l’obiettivo dei cento miliardi, anche se Nicolas Hulot ha avvertito che proprio gli ultimi, seppur fondamentali, 15 miliardi saranno i più difficili da ottenere.

Apre la "Galleria delle soluzioni"
Da oggi inoltre la COP 21 inaugura il nuovo spazio denominato “Galleria delle soluzioni”, in cui verranno esposti progetti di privati per combattere e attenuare il riscaldamento climatico.








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