2015-11-30 14:00:00

Filippine. Lettera vescovi per Giubileo: misericordia per i poveri


“Genuflettersi di fronte alle famiglie povere”, non solo “per chiedere misericordia per i nostri peccati, ma anche come gesto di compassione verso le persone ferite che come noi hanno peccato”. E’ l’esortazione rivolta ai fedeli dai vescovi filippini in una lettera pastorale pubblicata in vista del Giubileo della Misericordia e del Congresso Eucaristico internazionale che si celebrerà il prossimo gennaio a Cebu, nell’ambito dell’Anno dedicato alla famiglia e all’Eucaristia indetto dalla Chiesa locale per il 2016. 

La genuflessione come gesto di umiltà e di misericordia
Il documento, firmato da mons. Socrates Villegas, presidente della Conferenza episcopale (Cbcp), sottolinea il valore della genuflessione per il rinnovamento interiore, un gesto di umiltà e di misericordia che l’attuale “cultura dello scarto” ha dimenticato. “Inginocchiarci umilmente – afferma - ci dispone a ricevere e condividere la misericordia. Ci ricorda che siamo caduti e che nella nostra caduta che ci viene perdonata, dobbiamo mostrarci reciprocamente misericordia”.

Pregare insieme per dare forza alla famiglia
​La lettera esprime anche preoccupazione per la situazione della famiglia nella Filippine che i vescovi vorrebbero “missionaria dell’Eucaristia”, ma che è oggi minacciata dal suo interno e dall’esterno. Di qui l’invito ai fedeli “ad inginocchiarsi per pregare e a praticare la lavanda dei piedi in famiglia”, aprendosi “ai miracoli dell'amore per il bene di tutte le famiglie”, come ha esortato Papa Francesco a Philadelphia. “La famiglia che si unisce in preghiera – sottolinea - rimane unita, resta giovane, fresca e si rinnova, perché genuflettersi le dà la forza di affrontare le vicissitudini della vita”. (L.Z.)








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