2015-11-27 18:53:00

Weekend a Canino (VT)


Nella Maremma laziale  quella dedicata all’olio, prodotto d’eccellenza assoluto e rinomato in tutta Italia,  è la festa dell’anno per eccellenza. Una festa che coincide con quella religiosa, dedicata al copatrono del paese, Sant’Andrea, contraddistinta dalla trdizionale ‘scampanata’, seguita dal ‘Grand Prix delle Botti del Ducato di Castro’, una gara in cui i ragazzi di Canino si sfideranno  in una divertente corsa nelle vie del centro lungo un percorso che si snoda tra la fontana del Vignola ed il borgo.

A pochi chilometri dal confine con la Toscana, Canino sorge su rilievi ricoperti di ulivi, all’interno di un territorio di grande interesse archeologico e naturalistico. Il centro storico conserva ancora edifici fatti costruire dalle importanti famiglie che hanno legato nel tempo il proprio    nome alla storia del paese, come il Palazzo Bonaparte, la Fontana Farnesiana e il Palazzo del Municipio. Qui infatti nacque Alessandro Farnese – in seguito diventato papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone.  La storia di Canino  del resto ha origini antichissime che risalgono al periodo etrusco. Il paese faceva parte di Vulci e solo più tardi divenne un territorio indipendente, porto sicuro per le popolazioni della zona durante le incursioni dei Saraceni.  Un’ occasione per visitare, oltre che Vulci e le sue Necropoli con oltre 10.000 tombe, anche  il Castello dell’Abbadia e le Terme Apollinari.








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