2015-11-27 19:12:00

Russia-Turchia, altissima tensione: scambio di accuse e minacce


Timidi spiragli di distensione fra Russia e Turchia, dopo l’abbattimento del un jet russo da parte di fuoco turco: annunciato un incontro di dialogo fra i ministri degli esteri di Russia e Turchia, a Belgrado nei primi giorni di dicembre. Ma oggi è stato duro il botta e risposta fra i due Paesi, con la decisione di Mosca di attuare lo stop dell’esenzione dai visti per la Turchia. I particolari da Paola Simonetti:

“Credo che la tensione si ridurrà”. Si dice ottimista il ministro degli esteri turco, Cavusoglu, sull’incontro in programma con il suo omologo russo, Lavrov, nei primi giorni di dicembre, a Belgrado. Un dialogo che oggi è sembrato molto lontano, con la decisione di Mosca di sospendere, dal primo gennaio 2016, l’esenzione dai visti per la Turchia e quella della Crimea di tagliare fuori società turche dal progetto di costruzione della nuova moschea di Sinferopoli. “Le minacce in arrivo - ha precisato il ministro degli Esteri russo, Lavrov – sono reali. La leadership della Turchia ha superato il confine dell’accettabile”. Le accuse della Russia si sono spinte fino puntare il dito contro la Turchia per il suo disinteresse nel combattere il terrorismo, dopo la sospensione da parte della Turchia dei voli militari anti-Is in Siria. Ma a Mosca il premier turco Erdogan ha risposto seccamente, intimandogli di “non giocare con il fuoco” e di mostrare prove concrete per le accuse sollevate. In Russia intanto proseguono le proteste di piazza anti-turche: attivisti conservatori hanno inscenato il funerale di Erdogan.

 








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