2015-11-26 18:50:00

Tensione Russia-Turchia, Mosca pensa a ritorsioni economiche


Resta alta la tensione tra Russi e Turchia dopo l’abbattimento del jet russo al confine turco-siriano.  Mosca annuncia ritorsioni economiche e la sospensione di ogni forma di cooperazione militare con la Turchia. Il servizio di Elvira Ragosta:

"La Turchia avrebbe reagito diversamente se avesse saputo che l'aereo era russo". Così  il presidente turco, Erdogan, che all’accusa russa secondo cui la Turchia stia comprando petrolio dal sedicente stato islamico nega, chiede le prove e aggiunge che a fornire il potere finanziario e militare ai jihadisti è il regime siriano di Assad e i Paesi che collaborano con lui. Dal versante russo, le contromisure di Mosca passano per l’economia: oggi il premier Medvedev ha incaricato i diversi ministeri di preparare una serie di proposte che dovranno poi essere varate da un decreto presidenziale. Il ministro russo dell’Economia non esclude che le ritorsioni commerciali possano colpire la Turchia nei due fondamentali progetti di cooperazione attivati tra i due Paesi: il gasdotto Turkstream e la centrale nucleare di Akkuyu e che limitazioni potrebbero essere decise anche per i collegamenti aerei tra i due Paesi. Intanto, ai connazionali in Turchia, Mosca raccomanda il rientro in patria e le conseguenze future, in termini di flussi turistici russi, secondo le stime, potrebbero costare ad Ankara fino a 10 miliardi di dollari nel 2016. Di fronte alla tensione tra i due Paesi, l’Iran invita i due governi alla calma. E dal Cremlino, dove ha incontrato il presidente francese, Hollande, Putin si dice pronto a cooperare con la Francia nella lotta al terrorismo.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.