Il presidente francese Hollande incontrerà a breve il premier italiano Renzi poi volerà a Mosca per il colloquio con il presidente russo Putin. Chiuderà così la maratona diplomatica con i principali alleati nella lotta al terrorismo e allo Stato islamico. Ieri la cancelliera tedesca Merkel ha assicurato il sostegno militare della Germania in Mali per alleggerire l’impegno di Parigi. Il servizio di Marco Guerra:
Agiremo “rapidamente” nel contrasto al terrorismo jihadista, così la cancelliera tedesca
Merkel, al termine dell'incontro con Hollande, presenta l’impegno della Germania a
dispiegare fino a 650 soldati in Mali, per consentire a Parigi di rivolgere le sue
forze in altri teatri della lotta al terrorismo. Il presidente francese ringrazia
ma invita Berlino a "fare di più" contro lo stato islamico in Siria e in Iraq. “Dobbiamo
agire sul piano europeo - ha aggiunto Hollande - controllare gli spostamenti aerei,
la vendita di armi, le frontiere esterne e sradicare il terrorismo”. E per venire
incontro alla Merkel, il capo dell’Eliseo ammorbidisce la posizione francese sulla
questione dei rifugiati dopo che il premier Valls aveva detto, nel pomeriggio, che
la Francia non può accogliere così tanti migranti. Oggi Hollande continua nella sua
ricerca di soluzioni per la coalizione anti-Is. A breve vedrà Renzi, poi chiuderà
il tour diplomatico a Mosca da Putin. Intanto a Parigi e Bruxelles si torna gradualmente
alla normalità. Nella capitale belga riaprono le scuole mentre la metropolitana funzionerà
in modo parziale fino a venerdì. Ancora senza esito le ricerche del terrorista Salah
Abdeslam.
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