2015-11-22 18:28:00

Terrorismo, Alfano: siamo tranquilli ma nessuno a rischio zero


In Italia intanto continuano i falsi allarmi bomba. E il ministro dell’Interno Angelino Alfano “nel nostro Paese si può stare tranquilli, il sistema di intelligence e quello di prevenzione funzionano ma nessun Paese è a rischio zero". Giampiero Guadagni

Ha ragione il Papa: si sta combattendo una terza guerra mondiale a pezzetti. Così il ministro dell’Interno Alfano, che aggiunge: bisogna dunque ripensare le alleanze. Se la Siria fosse bombardata senza un percorso di stabilizzazione potrebbe diventare una nuova Libia. Il titolare del Viminale assicura: in Italia si può stare tranquilli, il sistema di intelligence e prevenzione funziona, ma nessun Paese è a rischio zero.  

E allora, osserva ancora Alfano, per difendere la sicurezza sarà necessario sacrificare un po’ di privacy. Intanto il ministro degli Esteri Gentiloni ringrazia i concittadini di religione islamica che ieri hanno manifestato a Roma e a Milano contro il terrorismo. Non era facile andare in piazza nel clima che viviamo; averlo fatto è stato importante, sottolinea ancora Gentiloni.

E a proposito di clima, domenica di allerta in molte città.  A Milano numerose segnalazioni di persone e situazioni sospette. Annullato il concerto di un gruppo musicale americano, che secondo alcune voci su internet sarebbe stato obiettivo di attentato.  A Roma falsi allarme nella chiesa di Cristo Re e alla stazione metro Lepanto. E domani debutta il piano sicurezza per il Giubileo: a Roma saranno impegnati ogni giorno 2 mila uomini tra  poliziotti , carabinieri, guardia di finanza e forestali. Pattuglie su bus e metro, elicotteri in volo permanente. Ma, precisa il prefetto Gabrielli, in città nessuna zona rossa.








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