2015-11-21 14:00:00

Presidenziali in Argentina, ballottaggio tra Macri e Scioli


Voltare pagina o proseguire sulla stessa strada - anche se con alcune correzioni di rotta - o un prevedibile spostamento verso il centro. Questa è la scelta che dovranno fare questa domenica, al secondo turno delle presidenziali, gli elettori argentini. Daniel Scioli, candidato del partito al governo, ha promesso che continuerà a costruire su quanto fatto finora dal Frente para la victoria, espressione dell’ala sinistra del peronismo. Il suo rivale al ballottaggio, Mauricio Macri, della coalizione di centro-destra Cambiemos, propone invece per l’Argentina un nuovo modello politico ed economico. Dopo il risultato del primo turno - il candidato oppositore ha ottenuto molti più voti del previsto - i sondaggi lo danno come favorito, ma i seguaci del governo sperano in una nuova sorpresa di segno contrario, che conceda all’erede dell’attuale presidente Cristina Kirchner di entrare nella Casa Rosada. Gli equilibri saranno comunque diversi: difficilmente il vincitore avrà la maggioranza al Parlamento e, per la prima volta in 30 anni, la provincia di Buenos Aires, la più ricca e popolata del Paese, non sarà governata dal peronismo ma dall’opposizione. Dal prossimo 10 dicembre, data prevista per l’insediamento, l’Argentina sarà governata da un oriundo. Entrambi i candidati sono infatti figli di emigrati italiani. (Da Buenos Aires, Francesca Ambrogetti)








All the contents on this site are copyrighted ©.