Parigi: ucciso nel blitz a Saint-Denis il terrorista Abaaoud

La presunta ‘mente’ degli attentati di Parigi, Abdelhamid Abaaoud, è stato ucciso nel raid delle forze di sicurezza francesi, ieri a Saint-Denis. La conferma è venuta dalla procura parigina. Il servizio di Giada Aquilino:

È stato formalmente identificato tra i terroristi uccisi nel raid a Saint-Denis Abdelhamid Abaaoud, la cosiddetta ‘mente’ delle stragi di Parigi. La procura della capitale francese lo ha annunciato dopo una comparazione delle tracce di campioni di Dna. Il corpo, che portava evidenti i colpi d’arma da fuoco, è stato ritrovato fra le macerie dell’appartamento devastato da uno scontro a fuoco durato sei ore. La polizia ha pure confermato come la kamikaze che si è fatta saltare in aria durante il blitz fosse la cugina di Abaaoud. Secondo il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, Abaaoud sarebbe stato coinvolto in almeno quattro dei sei attentati sventati in Francia dalla primavera scorsa. In Belgio, c’è stato intanto un nuovo fermo in alcune perquisizioni a Bruxelles, legate agli attentati. Notizie di avvistamenti del terrorista Salah Abdeslam, il super ricercato del commando entrato in azione venerdì sera, arrivano dalle Ardenne belghe. Del fratello, Brahim, uno degli attentatori suicidi, i media della Turchia riferiscono che era stato espulso mesi fa dal Paese, perché sospettato di volersi unirsi al sedicente Stato islamico (Is) in Siria. In Francia comunque rimane lo stato d’emergenza, prolungato per tre mesi. Il premier Manuel Valls ha avvertito che i terroristi potrebbero usare “armi chimiche e batteriologiche”. E da Usa e Iraq arriva l’allarme dell’intelligence secondo cui i gruppi jihadisti starebbero perseguendo lo sviluppo proprio di queste armi. All’Onu, infine, Parigi ha proposto una risoluzione che chiede di adottare “tutte le misure necessarie” contro l’Is.