“Patrimonio Documentale” dell’America Latina: così l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ha dichiarato l’archivio del gesuita Ignacio Ellacuría, assassinato in Salvador nel 1989: lo ha riferito il Museo de la Palabra y la Imagen (Mupi). Il documento che certifica la dichiarazione è stato consegnato dal delegato del comitato regionale per l’America Latina e i Caraibi del programma “Memoria del Mondo” dell’Unesco e direttore del Mupi, Carlos Henríquez Consalvi, al rettore della Universidad Centroamericana (Uca), padre Andreu Oliva, di cui Ellacuría fu predecessore.
Nell'archivio fonti primarie per studiare il pensiero del padre Ellacuría
Ellacuría - ha detto Consalvi – “è riconosciuto internazionalmente per i suoi contributi
alla teologia e alla filosofia e per il ruolo rivestito nella ricerca di una via d’uscita
negoziata alla guerra civile salvadoregna” (1980-1992), costata almeno 75.000 morti
e preceduta dall’uccisione del Beato mons. Oscar Arnulfo Romero, omicidio considerato
la scintilla che innescò il conflitto. L’archivio contiene “documenti unici e insostituibili
di fonti primarie per studiare il pensiero di Ignacio Ellacuría e la sua applicazione
per la risoluzione dei gravi problemi che affrontiamo in Salvador” ha detto ancora
Consalvi, commemorando l’anniversario dell’assassinio del rettore della Uca e di altri
suoi cinque confratelli.
Il gesuita assassinato nella strage all'Uca del 1989
Il 16 novembre 1989, in piena guerra civile (1980-1992), i soldati del battaglione
anti-guerriglia Atlácatl addestrato negli Stati Uniti, fecero irruzione all'Uca assassinando
il rettore, i confratelli spagnoli Ignacio Martin Baro, Segundo Montes, Amando Lopez,
Juan Ramon Moreno e il salvadoregno Joaquin Lopez, oltre alla cuoca Elba Julia Ramos
e a sua figlia quindicenne Celina Mariceth Ramos. Inizialmente il governo tentò di
attribuire la responsabilità dell’eccidio alla guerriglia del ‘Frente Farabundo Martí
para la Liberación Nacional’ (Fmln), oggi partito al potere. (F.B.)
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