2015-11-18 11:53:00

Vescovi messicani: visita del Papa dono di fede e misericordia


I vescovi messicani hanno dedicato il messaggio della 100° Assemblea Plenaria alla prossima visita del Papa in Messico, mettendo l’accento sul grande dono di fede e di misericordia che la sua presenza può donare ad un popolo che vive allo stesso tempo “situazioni di sconforto e di speranza”. “Noi vescovi messicani siamo profondamente addolorati - si legge nel testo - da tutto ciò che lede e minaccia la dignità e la vita delle persone; ci preoccupa la possibile legalizzazione della marihuana a scopo ricreativo, il deterioramento delle condizioni ambientali, la disuguaglianza sociale, l’incremento della povertà, il calvario dei migranti e le diverse forme di violenza che attentano alla dignità di ogni persona”. Tuttavia, i presuli riconoscono gli sforzi di diversi attori sociali impegnati nella trasformazione di questa complessa realtà e affermano che “la crisi che pesa sul Paese è anche un’opportunità per stimolare la creatività, per tessere reti di solidarietà e costruire condizioni di pace e per custodire la casa comune”

Oltre ad una preparazione logistica e mediatica, serve una preparazione spirituale
Il messaggio ricorda che per la visita del Papa ci deve essere una preparazione “non solo logistica e mediatica, ma principalmente spirituale, ecclesiale e pastorale, in modo che il nostro cuore e la nostra mente si aprano per riconoscere nelle parole del Vicario di Cristo, la voce di Dio, che ci invita ad una conversione pastorale per continuare con dinamismo missionario la trasformazione della Chiesa”. I vescovi chiamano i fedeli e le persone di buona volontà a prestare attenzione agli insegnamenti del Papa, perché in essi potrebbero trovare ispirazione e coraggio per contribuire al progresso della Patria seguendo strade di giustizia e di pace.

Il Papa porterà più fede, speranza e carità
​L’episcopato messicano desidera che la visita del Papa in Messico confermi nella fede i cattolici, fortifichi la speranza e incoraggi la misericordia, per rinnovare in tutti, “la voglia di lottare per un mondo e un Messico migliore, per camminare verso un futuro di amore, di giustizia e  di pace”. Aspettiamo il Papa come ‘messaggero di pace’ e come ‘missionario della misericordia’ scrivono i vescovi, che si congratulano con tutte le persone che condividono la gioia di questa visita in quanto “riconoscono la leadership morale e apprezzano la testimonianza del Papa”. Il messaggio dei vescovi messicani sottolinea in particolare che la visita del Pontefice si realizza nell’Anno della Misericordia perché permette alla Chiesa di  porre la sua attenzione sugli aspetti essenziali della vita cristiana, andare - come Gesù – incontro al dolore e alla sofferenza dei malati, degli anziani, dei carcerati, degli immigranti, delle famiglie dei giovani e di ogni persona bisognosa. “La cultura dell’incontro - si legge nel testo - ci chiede di sviluppare la nostra capacità di ascolto, di crescere nella compassione per consolare e accompagnare le vittime della violenza e condividere le nostre capacità per continuare a costruire la pace. (A cura Alina Tufani)








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