Sono entrati subito nel vivo i lavori della sessione autunnale dei vescovi degli Stati Uniti (Usccb), aperti ieri a Baltimora dal presidente della Conferenza episcopale, mons. Joseph E. Kurtz.
Approvato un importante documento sulla pornografia
Nella prima giornata di dibattito i presuli hanno approvato un importante documento
sulla pornografia preparato dalla Commissione per i laici, il matrimonio la famiglia
e i giovani. Intitolato "Create in Me a Clean Heart: a Pastoral Response to Pornography”
, il testo è il primo documento pastorale dell’episcopato statunitense che affronta
in maniera organica quello che viene definito una vera propria “industria del peccato”
che fattura ogni anno miliardi di dollari negli Stati Uniti. I vescovi osservano con
grande preoccupazione la pervasività del fenomeno che ha raggiunto oggi livelli inauditi
nel Paese, producendo – si afferma - una società ipersessualizzata, dove la mercificazione
del corpo è diventata la normalità, con grave danno al bene comune e in particolare
alla famiglia, nucleo fondamentale della società. Lungi dalla pretesa di affrontare
in modo esaustivo l’argomento, il documento si propone di offrire uno spunto di riflessione
per un’azione concreta delle parrocchie contro questa piaga che ha tra le sue principali
vittime i bambini e le donne.
Mons. Kurtz: necessaria una pastorale di presenza come vuole Francesco
Ad introdurre i lavori ieri è stato mons. Joseph Kurtz, nella sua qualità di presidente
della Usccb che ha esortato i confratelli ad essere pastori “presenti, accoglienti
e desiderosi di camminare con la gente”, “toccando i cuori delle persone più influenti,
i dimenticati e tutti noi che stiamo in mezzo”, sul modello indicato da Papa Francesco
durante la sua recente visita negli Usa. Ricordando la prossima apertura del Giubileo
della Misericordia, l’arcivescovo di Louisville, ha sottolineato che questa pastorale
di presenza significa “porre in primo piano la persona”. In questo senso, ha aggiunto,
il ruolo dei vescovi come Conferenza episcopale è “di cercare una presenza nell’arena
pubblica, sempre alla ricerca del bene comune e permettendo alla fede di agire, mai
imponendo, ma sempre invitando e servendo”.
Scelto il tema della quinta edizione di “A Fortnight for Freedom”
Nella prima giornata della sessione si è fatto anche il punto sui preparativi di un
grande raduno nazionale del laicato cattolico degli Stati Uniti convocato dal 1° al
4 luglio 2017 ad Orlando sul tema “La gioia del Vangelo in America”. L’iniziativa
si propone di coinvolgere e motivare i fedeli americani ad una partecipazione più
attiva e consapevole nell’opera missionaria della Chiesa. Durante la sessione è stato
poi annunciato il tema della quinta edizione di “A Fortnight for Freedom”, la campagna
per la libertà religiosa promossa ogni anno dalla Usccb dal 21 giugno al 4 luglio
per mobilitare la comunità cattolica in difesa di questo principio fondamentale sancito
dal 1° emendamento della Costituzione e oggi insidiato da politiche che di fatto limitano
il diritto di esprimere e praticare pubblicamente le proprie convinzioni etiche e
religiose. Il tema scelto per questa edizione sarà “Testimoni della libertà”. Per
la prima volta dalla sua istituzione nel 2012, durante queste due settimane saranno
esposte le reliquie di San Tommaso Moro e di San Giovanni Fisher, i due santi scelti
come patroni dell’evento.
In discussione oggi il nuovo documento pastorale per le presidenziali 2016
Oggi i lavori proseguono con l’approvazione della nuova nota introduttiva che accompagnerà
la dichiarazione “Forming Consciences for Faithful Citizenship (“Formare le coscienze
per una cittadinanza fedele) in vista delle elezioni presidenziali del 2016. Si tratta
di un documento approvato nel 2007 e riproposto ogni quattro anni, con il quale si
esortano i cittadini a un sano impegno sociale, avendo come guida nelle proprie scelte
politiche i principi della fede e i valori morali fondamentali. La versione aggiornata
del 2015 focalizza l’attenzione sulla piaga dell’aborto e sui bisogni dei poveri,
ma anche su temi emersi in questi ultimi mesi, come la deludente sentenza della Corte
Suprema sui matrimoni omosessuali. I lavori della plenaria proseguiranno fino al 19
novembre. (A cura di Lisa Zengarini)
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