2015-11-16 14:24:00

Parigi: Messa a Notre-Dame per le vittime del terrorismo


Per 15 lunghissimi minuti le campane della cattedrale Notre-Dame hanno suonato a morte ieri pomeriggio. Nella giornata di lutto nazionale, il card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, ha presieduto nella cattedrale di Notre-Dame una Messa per le vittime degli attentati. Alla Messa - riferisce l'agenzia Sir - erano presenti i presidenti del Senato e dell’Assemblea nazionale, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, l’ex Presidente della Repubblica Valéry Giscard d’Estaing e rappresentanti delle diverse religioni. Il nunzio apostolico Luigi Ventura ha dato lettura del messaggio del Papa inviato alla Francia in seguito agli attentati parigini. 

Card. Vingt-Trois: perchè i nostri francesi hanno scelto la jihad?
“Come è possibile che giovani formati nelle nostre scuole e nelle nostre città possono conoscere un disagio tale che il fantasma del califfato e la sua violenza morale e sociale possano rappresentare un ideale per cui dare la vita”, ha chiesto all'omelia il card. André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi. Una domanda – ha detto l’arcivescovo – “terribile in quanto instilla un clima di sospetto in molte famiglie”. “La risposta sulle difficoltà d’integrazione non è sufficiente a spiegare l’adesione di un certo numero al jihad”. Per cui occorre – ha detto l’arcivescovo – rispondere all’interrogativo su “come sia possibile che questo cammino di barbarie possa diventare un ideale”. L’altra domanda posta dal cardinale riguarda il vivere sociale: “In che cosa il nostro stile di vita ha potuto provocare un’aggressione così barbara. A questa domanda noi rispondiamo spesso con l’affermazione del nostro attaccamento ai valori della Repubblica ma gli avvenimenti ci obbligano a interrogarci e forse a esaminare ciò che realmente mettiamo sotto il titolo ‘valori della Repubblica’”.

Ingenti le misure di sicurezza durante la Messa
​Le misure di sicurezza sono state pesantissime in linea con lo stato di emergenza decretato a Parigi e nell’intero Paese. La cattedrale come anche tutti i musei della città sono chiusi al pubblico. L’entrata in cattedrale per la Messa di ieri è avvenuta da un accesso laterale e i fedeli erano stati invitati a non portare borse per favorire i controlli. Non tutti però sono potuti entrare e sono rimasti fuori. “Sono passate 48 ore – ha detto all’inizio della celebrazione il card. Vingt-Trois -. Parigi ha vissuto uno dei periodi più critici della sua storia, uno degli episodi più drammatici. Uomini e donne sono stati selvaggiamente assassinati”. “Siamo qui – ha aggiunto – per condividere il dolore dei loro familiari, per pregare per chi si trova negli ospedali nelle mani dei medici che cercano di salvare ancora qualcuno, per la nostra città e il nostro Paese”. (R.P.)








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