2015-11-16 16:48:00

Parigi, rientrato l'allarme su uno degli attentatori in Italia


Oltre 160 perquisizioni in tutta la Francia, 23 arresti, 104 persone ai domiciliari. Continuano le operazioni della polizia per identificare i complici del commando che venerdì 13 novembre ha colpito Parigi. Inizialmente si pensava che uno dei ricercati potesse essere in Nord Italia, in Piemonte, ma poi le forze dell'ordine torinesi hanno smentito. Alessandro Guarasci:

Nessumo degli attentatori di Parigi è in Italia. In mattinata infatti si era diffusa la notizia secondo cui uno dei reicerati, Baptiste Burgy, 32 anni, era entrato in Italia sabato mattina passando da Ventimiglia. Il questore vicario di Torino, Sergio Molino, ha detto che "non risulta alcun transito" sul territorio italiano. 

Intanto è stata individuata la presunta “mente” degli attacchi: è il 28enne di origine marocchine Abdelhamid Abaaoud, fuggito in Siria nello scorso gennaio per combattere con l’Isis. Nessuna traccia invece dell’ottavo membro del commando Salah Abdeslam.  Samy Amimour, uno dei kamikaze del Bataclan, era autista di autobus della RATP, la compagnia del trasporto pubblico parigina, fino alle sue dimissioni nel 2012.

Davanti al Parlamento francese riunito a Versailles, il presidente francese Hollande ha detto che la Francia è in guerra, perché “gli atti commessi venerdi' a Parigi sono atti di guerra". La Francia intende compiere più raid aerei in Siria e in Iraq. Hollande ha anche chiesto di modificare l'articolo 36 della Costituzione, quello sullo stato d'emergenza, per rafforzare la lotta all'Isis.








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