Strage Parigi: si cerca l'ottavo attentatore. Le vittime salgono a 132

È caccia in tutta Europa all’ottavo terrorista che ha preso parte agli attentati di Parigi mentre iniziano a delinearsi gli identikit dei kamikaze. Il presidente Hollande ha chiesto lo stato di emergenza per tre mesi. Intanto il premier Valls ha aggiornato il bilancio della strage: 132 morti, di cui solo 103 identificati, 350 i feriti, oltre 90 in gravissime condizioni. Nella lista delle vittime c’è anche Valeria Solesin, la giovane veneziana che era al Bataclan col fidanzato e di cui non si avevano più notizie: cordoglio dal presidente della Repubblica italiana Mattarella. Cecilia Seppia

Le indagini a Parigi dopo il massacro di venerdì notte proseguono a tappeto. Ormai è certo che nel commando ci fossero tre fratelli: uno morto negli attacchi, l’altro detenuto in Belgio, e il terzo, Abdeslam Salah, sarebbe in fuga, dopo essere sfuggito ad un controllo alla frontiera franco-belga sabato mattina:  su di lui è stato spiccato un mandato di cattura internazionale. Con il passare delle ore iniziano a delinearsi anche gli identikit dei kamikaze che hanno terrorizzato la capitale venerdì sera: tra loro c’è il 29enne francese di origini algerine Omar Ismail Mostefai, era schedato come integralista non monitorato, gli atri due sono sempre francesi residenti in Belgio. I terroristi hanno operato in modo coordinato divisi in tre gruppi, ha spiegato il procuratore di Parigi, François Molins, precisando che le auto utilizzate negli attacchi sono state due: una Seat e una Polo nera trovata davanti al Bataclan. Sulla Seat, piena di Kalashnikov, ruota l’indagine aperta in Belgio dove sono già state arrestate 7 persone: 2 jihadisti provenivano proprio da qui, uno era di Bruxelles, l’altro di Molenbeek-Saint Jean ma la loro identità non è stata resa nota per motivi di sicurezza.  E mentre continuano i falsi allarmi bomba, l’ultimo a Place de la Republique, si fa la conta dei morti. Tra le vittime della strage, salite a 132, c’è anche Valeria Solesin, la giovane veneziana ricercatrice alla Sorbona  di cui non si aveva notizia: dopo il padre della ragazza, la triste conferma è arrivata dalla Farnesina, mentre la procura di Roma ha aperto un fascicolo. Mattarella: lei rappresentava il futuro di tutta l’Europa.