2015-11-14 14:09:00

Orrore a Parigi: almeno 128 morti in diversi attacchi. L'Is rivendica


La Francia è sotto choc. Almeno 128 morti, più di 250 feriti: è il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, di una notte di attacchi terroristi a Parigi rivendicati dall'Is. Gli attentati si sono verificati in più luoghi. Il presidente francese Hollande ha dichiarato lo stato d'emergenza su tutto il territorio. Ripristinati i controlli alle frontiere. La Francia – ha detto il capo dell’Eliseo - deve essere forte. I terroristi vogliono farci paura ma non ci riusciranno. Chiusi oggi scuole e musei. Massimiliano Menichetti:

Alle 21.20 la prima esplosione, seguita da una seconda ed una terza ad opera di kamikaze, è fuori dallo Stadio di Francia, a Saint Denis a nord della capitale mentre si gioca l’amichevole tra Francia e Germania. Gli spettatori non si accorgono di nulla, il presidente Hollande che assiste alla partita viene immediatamente prelevato, la paura e il panico arrivano alla fine del match quando viene annunciato cosa è successo e dagli spalti tutti si riversano in campo. Fuori Parigi è come Beirut, Tripoli o Bagdad. La Francia è sotto un attacco senza precedenti. I colpi di kalashnikov colpiscono i cosiddetti "soft target", gli obbiettivi facili, non protetti bar o ristoranti come "Le Petit Cambodge" e "La Belle Equipe", al "Bataclan" storica sala da ballo, dove 1.500 persone stanno seguendo un concerto, è una carneficina: quattro terroristi hanno massacrato oltre 80 persone. Dopo l’incursione delle teste di cuoio che uccidono un attentatore, altri tre azionano una cintura esplosiva. La gente fugge grida alcuni vengono travolti, c'è chi trascina i feriti nel tentativo di metterli al sicuro. "E’ un orrore abbiamo mobilitato tutte le forze possibili”, E' stato "un atto di guerra" dice il presidente Hollande in conferenza stampa. Parla di “una Francia determinata, unita che non si lascerà impressionare e che condurrà una battaglia spietata contro i terroristi”. Otto gli attentatori uccisi, 7 sono kamikaze, altri sono tuttora in fuga. I testimoni parlano di uomini addestrati e coordinati che sparavano ovunque, urlavano "Allah Akhbar", "Allah è grande", riferiscono. In Francia lo stato di allerta è “Alfa Rouge” il massimo possibile, i militari sono arrivati in una capitale attonita e in lutto. Intanto su internet i siti di matrice jihadista inneggiano al terrore: "E’ l’11 settembre della Francia” si legge, mentre rilanciano la strategia della paura: “Prossimi obiettivi saranno - scrivono - Roma, Londra e Washington”.








All the contents on this site are copyrighted ©.