2015-11-06 12:32:00

Mons. Becciu: libri pubblicano cose note, avanti con la trasparenza


Sofferenza per quanto accaduto, ma niente intrighi di corte, il Papa ha l’appoggio di tutti noi: è quanto afferma - in una intervista a Tv2000 - l’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, che precisa: cose note quanto uscito dai libri scritti sulle vicende vaticane. Il servizio di Sergio Centofanti:

Amarezza ma nello stesso tempo forza e serenità: questo lo spirito con cui Papa Francesco vive la fuga di notizie e documenti riservati, incoraggiando tutti ad andare avanti con fiducia. Mons. Becciu descrive come è stata accolta in Vaticano e dal Papa tutta questa vicenda:

“E’ chiaro: con sofferenza e sconcerto, perché è difficile accettare che soprattutto un prete si possa macchiare di un simile delitto. Il Papa ha sofferto: non possiamo negarlo. Però, il Papa ha una grande forza, delle risorse morali che sono di lezione per noi …”.

Sugli eccessi della Curia osserva che chi ha sbagliato dovrà correggersi. E’ anche questo ciò che sta facendo il lavoro di riforma del Papa:

“Quel che pubblicano i due libri non è altro che il lavoro fatto – per volontà del Papa – per cercare di rendere più funzionale, se volete più trasparente, tutta l’amministrazione della Santa Sede. Quindi, sono cose che già sapevamo. Indicano la volontà del Papa di riorganizzare tutto il sistema finanziario della Santa Sede. E’ chiaro che nel fare l’analisi dello statu quo sono venute fuori varie disfunzioni, ed è questo che pubblicano i due libri. Ma era già conosciuto, tutto questo …”.

Riguardo agli appartamenti del Vaticano, mons. Becciu ricorda che sono un’eredità dei secoli passati: “Che facciamo – si chiede - dobbiamo distruggerli? Facciamo altri appartamenti? Dobbiamo uscire da Roma? Così si spenderebbero più soldi”. Sull’Obolo di San Pietro afferma con forza che tutto è fatto alla luce del sole:

“I fedeli sanno – ma anche per esperienza personale – che quando donano, donano fidandosi di colui che riceve. Questi soldi sono andati per la carità del Papa, altri vengono usati anche per l’organizzazione del ministero del Papa. Ma tutto questo è già reso pubblico: hanno scoperto l’acqua calda! Ogni anno viene pubblicato il bilancio della Santa Sede, ed è detto chiaramente: per la manutenzione della Curia, per l’Osservatore Romano, per la Radio Vaticana, per le nunziature. Ma io voglio insistere su questo: i fedeli sanno che questi soldi vengono dati per aiutare il Papa. Io ho l’esperienza che quando la nostra gente semplice ti dà un’offerta, te la dà: ‘Ecco, fanne quello che vuoi!’”.








All the contents on this site are copyrighted ©.