2015-11-05 14:01:00

Istat: Pil Italia in ripresa. L'opinione di N. Bevilacqua


L’Istat vede la ripresa. L’istituto prevede per il 2015 una crescita del  prodotto interno lordo allo 0,9%, cui seguirà un aumento dell'1,4% nel 2016 e nel 2017. In aumento anche la spesa delle famiglie. Soddisfazione di Renzi, che dice: l’Italia è ripartita, è finita la dittatura dello zero virgola. Alessandro Guarasci:

La crescita del Pil porterà con sé anche più lavoro. Per l’Istat, con il miglioramento dell’attività economica, l’occupazione continuerà a crescere proseguendo la tendenza favorevole osservata dall’inizio dell’anno. Ll’occupazione aumenterà con intensità differenti: +0,6% nel 2015 e +0,9% e +0,7% rispettivamente nel 2016 e nel 2017. Pesa soprattutto la decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato realizzata nel 2015 ed estesa al 2016. Buone notizie pure per le famiglie. Quest’anno la loro spesa aumenterà dello 0,8%, era lo 0,5% in primavera, e i consumi schizzeranno del 1,2% nel 2016. Segnali positivi anche per l’industria che vede aumentare gli investimenti dell’1.1% nel 2015. Il giurista ed esperto di economia Nunzio Bevilacqua:

R. – E’ il vero “sentiment” della ripresa. Le imprese stanno dando fiducia a iniziative che si rivolgono in prima istanza nei loro confronti, ma in realtà poi in via mediata anche all’occupazione.

D.  – L’Italia era indietro su questo fronte?

R. – L’Italia ha avuto una sorta di sospensione per due, tre anni in questo settore però vediamo che stiamo riprendendo un po’ la lena. Speriamo che nei prossimi mesi non ci siano interventi che vadano ad ostacolare o comunque a frenare questo che è un trend che possiamo dire cautamente ottimistico.

Anche per il presidente di Confidustria Squinzi l’Italia comincia a vedere l’uscita dal tunnel








All the contents on this site are copyrighted ©.