2015-11-05 15:59:00

E’ morto a 91 anni, l’antropologo René Girard


Si è spento a 91 anni, l’antropologo e filosofo francese cattolico René Girard. Nato il 25 dicembre 1923 ad Avignone, Girard si è diplomato nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des Chartes di Parigi e dal 1957 al 1995 ha insegnato letteratura francese in diverse università statunitensi. Nel 2001 gli è stata conferita una laurea honoris causa in Lettere all'Università di Padova. Le opere principali di Girard oltre quelle letterarie, vertono  soprattutto sui campi dell'antropologia filosofica e della filosofia della religione, ponendo l'accento sui miti di fondazione, sul nesso che lega il sacro alla violenza. Nel suo pensiero, la logica arcaica del sacrificio venne trascesa solo con il cristianesimo, laddove Cristo assume il ruolo di "capro espiatorio".

Storico delle idee, studioso del sacro e di questioni religiose, Girard, è autore di una vasta bibliografia, con numerosi titoli tradotti in italiano, tra i quali "Menzogna romantica e verità romanzesca" (Bompiani), "Il risentimento. Lo scacco del desiderio nell'uomo contemporaneo" (Raffaello Cortina), "Il caso Nietzsche. La ribellione fallita dell'anticristo" (Marietti), "Origine della cultura e fine della storia" (Raffaello Cortina), "Il sacrificio" (Raffaello Cortina), "Geometrie del desiderio" (Raffaello Cortina) e "Violenza e religione. Causa o effetto? (Raffaello Cortina).








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