2015-11-01 14:34:00

Cordoglio del Papa per 224 vittime aereo russo


Preghiere per le vittime e i familiari che ne piangono la perdita e l’invocazione della forza e della pace del Signore affinché scenda su tutte le persone coinvolte nelle operazioni di soccorso. Così Papa Francesco, in un telegramma indirizzato al presidente russo Putin a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha espresso la propria vicinanza al popolo russo colpito dalla tragedia dell’aereo che precipitando ieri in Egitto ha ucciso 224 persone, tra cui almeno 27 bambini. Il servizio di Roberta Barbi:

Arrivano nel giorno in cui la Russia si stringe nel lutto nazionale, all’indomani di uno degli incidenti aerei più gravi della sua storia, le condoglianze del Papa che esprime vicinanza alle famiglie delle vittime dello schianto del velivolo della compagnia Metrojet nella zona di Hasana, sul Sinai egiziano, avvenuto una ventina di minuti dopo il decollo. In un’area blindata dall’esercito egiziano, sono riprese questa mattina le ricerche dei 61 corpi che mancano all’appello, mentre in serata arriverà a San Pietroburgo – la città russa da dove provenivano la maggior parte delle vittime – il primo cargo con a bordo 80 cadaveri. In giornata inizierà presso il Ministero dell’Aviazione civile al Cairo anche l’esame delle due scatole nere, che potrebbe far luce sulle dinamiche dell’incidente, rivendicato come atto terroristico dallo Stato islamico in un videomessaggio. L’ipotesi, però, è stata smentita sia dal Cairo che da Mosca e attualmente si segue la pista del guasto tecnico di un aereo che aveva alle spalle 18 anni di volo e che sarebbe accreditata anche da una telefonata intercettata tra il copilota e la figlia. Intanto, per motivi di sicurezza, dopo Air France e Lufthansa, anche Emirates ha deciso di sospendere i voli sul Sinai; interrotti anche i voli della Metrojet, la compagnia cui apparteneva l’aereo precipitato.








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