2015-10-31 18:45:00

Il turismo religioso si dà appuntamento in Sicilia


“Auspichiamo che questa sinergia tra l’Assessorato regionale al Turismo e l’Arcidiocesi di Monreale possa continuare nel futuro, inserendo nel piano di propaganda della Regione Sicilia la ripresa della “Settimana di Musica sacra” e la Borsa del turismo religioso”. Così l’arcivescovo della centro normanno, monsignor Michele Pennisi ha salutato l’iniziativa realizzata con il coinvolgimento delle curie dell’isola. Alessandra Zaffiro:

Si è chiusa oggi la prima Borsa del Turismo delle Religioni che si è svolta nel Palazzo Arcivescovile di Monreale, promossa dalla Regione Siciliana. Sessanta gli operatori turistici dell’isola che tra incontri e workshop hanno presentato le loro offerte ai buyers specializzati nell’ambito del turismo religioso provenienti da Polonia, Inghilterra, Germania, Portogallo e Croazia. 

“All’interno del circuito arabo-normanno dell’Unesco – spiega Sergio Gelardi, direttore del dipartimento Turismo dell’assessorato regionale al ramo -  Monreale con la sua storia millenaria, è un punto di forza. L’aspetto essenziale, come richiamo culturale e turistico, è dato dal significato che il Duomo rappresenta sia come patrimonio mondiale, sia per i valori religiosi che esprime”. Obiettivo della Regione siciliana, spiega Gelardi, è proporre itinerari della fede all’interno “di un patrimonio naturale oggettivamente attrattivo per il viaggiatore”.

Con la Bit del Turismo delle Religioni, grazie all’Assessorato regionale, dopo quattro anni di assenza, è tornata la Settimana di Musica Sacra, giunta alla 55ma edizione, inaugurata ieri sera nella cattedrale normanna, il cui interno risplende di luce propria grazie alla vastissima superficie dorata dei suoi mosaici. Un appuntamento internazionale musicale e religioso unico per l’atmosfera che si crea, come spiega il l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi








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